INTERROGAZIONE n. 175 del 04/10/2023
Potenziamento dei collegamenti dell’aeroporto di Crotone con la fascia ionica

Al Presidente della Giunta regionale

Premesso che:
- l’aeroporto Sant’Anna di Crotone è situato a 15 km a sud della città di Crotone, lungo la SS 106, nel territorio comunale di Isola Capo Rizzuto. Si tratta del terzo aeroporto della Calabria, vocato a servire, per la sua ubicazione, non solo la provincia di Crotone, ma anche la Sibaritide e la fascia ionica delle province di Cosenza e Catanzaro;
- dopo un periodo di cessazione dell’attività nel 2016, a seguito del fallimento della società di gestione dell'aeroporto, lo scalo pitagorico, dopo essere passato nel 2017 alla gestione della Società Aeroportuale calabrese – S.A.CAL. SpA, ha riaperto alle operazioni di volo a novembre dello stesso anno. Con la successiva rinuncia dell'unica compagnia che vi volava, l’aeroporto, pur formalmente aperto, non è stato servito da nessun volo di linea fino all'estate 2018;
- Sacal ha reso noti i dati relativi all’estate appena trascorsa, che indicano una formidabile crescita del numero dei passeggeri (+52%) e dei movimenti aerei (+45%) dell’aeroporto crotonese rispetto al medesimo periodo dell’anno 2022. Considerato che: - dal mese di ottobre 2023 il vettore SkyAlps, aggiudicatario della gara sugli oneri di servizio sullo scalo pitagorico, garantirà per i prossimi tre anni due voli al giorno (uno di andata alle 7,30 e uno di ritorno alle 17,30) sulla tratta Crotone - Roma, che si aggiungono ai voli per Venezia, Milano e Bologna, gestiti dal vettore Ryanair;
- in data 2 ottobre 2023 dall’aeroporto Sant’Anna è decollato il primo aeromobile della compagnia SkyAlps con soli 37 passeggeri a bordo su una portata totale di 67. Le prenotazioni, per ora, si aggirano attorno alle 30 persone per volo, come reso noto dal General Director Aviation di SkyAlps. Tenuto conto che: - la distanza tra l’aeroporto Sant’Anna e la stazione FS di Isola Capo Rizzuto è di soli sei chilometri e mezzo, ma, allo stato, lo scalo ferroviario risulta chiuso, non essendo prevista alcuna fermata. Non esiste un collegamento bus navetta tra aeroporto e stazione ferroviaria né di Isola Capo Rizzuto né di Crotone;
- non esiste un sistema integrato di mobilità di prossimità, su ferro o gomma, che consenta di collegare lo scalo aeroportuale crotonese in maniera agevole e in tempi ragionevoli e certi ai territori che potrebbero potenzialmente fruire dei voli offerti (Sibaritide, fascia ionica cosentina e catanzarese, entroterra crotonese);
- l’Amministratore unico di Sacal, ------------, in una conferenza stampa tenutasi ai margini del primo volo diretto tra l’aeroporto di Crotone e quello di Roma Fiumicino, ha messo in evidenza la necessità di mettere in rete il Sant’Anna con gli altri collegamenti, in modo da renderlo punto di riferimento per tutta la Sibaritide: “Io davvero trovo assurdo che attualmente l’aeroporto non sia collegato con la stazione ferroviaria - ha detto - bisogna lavorare su questi aspetti e anche sul trasporto su gomma”. Anche riguardo Ryanair ---------- ha ammesso che il timore di poter perdere qualcuno dei voli attuali è reale: “Loro lavorano sui numeri. Se un volo non ha almeno il 90% dei posti disponibili occupati, la loro politica è di eliminarlo”. Ha anche evidenziato che i servizi di mobilità territoriale non possono essere garantiti dai vettori e neanche dalla società aeroportuale;
- lo scalo aeroportuale di Crotone è un’infrastruttura fondamentale per la mobilità dei territori serviti e il suo sviluppo rappresenta uno strumento formidabile per il rilancio e il potenziamento turistico del crotonese. L’investimento sull’aeroporto Sant’Anna potrebbe, però, rivelarsi vano se non si riuscirà a connettere quanto più rapidamente possibile la Sibaritide e tutta la Calabria del nord-est con lo scalo pitagorico. Preso atto che: - i vettori hanno necessità che sui voli da Crotone vi sia la sostenibilità economica per continuare a operare in questo aeroporto. È evidente che per rendere effettivamente operativo e utile alle necessità del territorio nonché commercialmente vantaggioso lo scalo aeroportuale crotonese, sia indispensabile creare le condizioni di mobilità idonee a garantire l’arrivo dell’utenza in coincidenza con gli orari di partenza e arrivo dei voli, soprattutto per i passeggeri della Sibaritide, che sono un bacino d’utenza fondamentale per lo scalo crotonese;
- l’aeroporto di Crotone potrebbe continuare a registrare numeri di transito in crescita, non solo durante il periodo estivo ma durante l’arco dell’intero anno, se si avessero collegamenti certi e veloci con la Sibaritide e la fascia ionica cosentina e catanzarese;
- è necessario incrementare il trasporto ferroviario e su gomma da e per l’aeroporto Sant’Anna di Crotone, al fine di rimuovere gli ostacoli che ne impediscono la piena fruizione e la efficiente gestione. Tutto ciò premesso e considerato INTERROGA il Presidente della Giunta regionale
Per sapere:
1. se e con quale tempistica la Regione Calabria intenda ristabilire la fermata presso la stazione ferroviaria di Isola Capo Rizzuto, da cui far partire un servizio di navetta con bus, da e per l’aeroporto di Crotone;
2. se e con quale tempistica la Regione Calabria intenda rimodulare orari e percorrenza dei treni regionali nella tratta tra Sibari e Isola Capo Rizzuto, prevedendo le fermate intermedie a Corigliano-Rossano, Cariati, Cirò, Crotone, in coincidenza con i voli in partenza e in arrivo da e nell’aeroporto Sant’Anna.

Allegato:

04/10/2023
D. TAVERNISE